Il diritto alla pensione supplementare nasce quando un lavoratore ha versato contributi in gestioni diverse da quella principale della tua carriera lavorativa dalla quale otterrai o ha già ottenuto una pensione.
Due esempi concreti di pensione supplementare
Giovanni ha lavorato per 30 anni come dipendente e a 67 anni di età ha ottenuto la pensione di vecchiaia. Nel frattempo Giovanni aveva lavorato per 3 anni anche come libero professionista versando contributi nella Gestione Separata Inps: Giovanni potrà ottenere una pensione supplementare con i contributi versati come libero professionista.
Paolo è un dipendente pubblico che è andato in pensione anticipata a 64 anni con 42 e 10 mesi di contributi. Ha dei contributi versati come dipendente in una ditta privata all’inizio della sua carriera lavorativa: raggiunta l’età per la pensione di vecchiaia (67 anni) anche Paolo avrà diritto ad una pensione supplementare per quei contributi versati prima di diventare dipendente pubblico.
La decorrenza della pensione supplementare
La pensione supplementare decorre dal mese successivo a quello di presentazione della domanda, non prevede il pagamento di importi arretrati anche se il diritto era stato maturato prima dell’invio della domanda.
La domanda per la pensione supplementare
Contatta la sede più vicina del Patronato Acli, gli operatori del Patronato Acli sono a disposizione per una consulenza sulla tua posizione e fare la domanda di Pensione Supplementare