Bonus 200 euro a due velocità: con domanda o senza

Il bonus 200 euro assume adesso una fisionomia ben più definita con le indicazioni della Circolare INPS n. 73 del 24 giugno 2022. Appare evidente la diversità di procedura tra alcune categorie e altre, in buona sostanza tra chi riceverà l’indennità una tantum senza necessità di fare domanda e chi invece – per vedersi riconosciuto l’importo – quella domanda dovrà presentarla.

Non dovranno quindi presentare domanda:

  • lavoratori dipendenti;
  • pensionati (nel complesso chiunque percepisca dei trattamenti pensionistici);
  • titolari della disoccupazione;
  • titolari della disoccupazione agricola;
  • titolari delle indennità COVID-19.

Dovranno invece fare domanda:

  • lavoratori domestici;
  • collaboratori coordinati e continuativi;
  • lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti non in forza nel mese di luglio 2022;
  • lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo;
  • lavoratori autonomi occasionali;
  • lavoratori incaricati alle vendite a domicilio.

Per quanto riguarda invece la categoria degli autonomi/partite IVA, quest’ultima rappresenta un territorio in via di definizione. Il legislatore ha infatti derogato ai dicasteri dell’Economia e del Lavoro l’adozione di un provvedimento attuativo ad hoc ove siano “definiti i criteri e le modalità per la concessione dell’indennità”. Ad oggi però siamo ancora in attesa di questo provvedimento che per la verità avrebbe già dovuto vedere la luce, visto che il Decreto “Aiuti” 50/2022 ne aveva disposto l’uscita entro 30 giorni dalla sua entrata in vigore; considerando infatti che la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Dl “Aiuti” risale al 17 maggio 2022, i 30 giorni entro cui MEF e Lavoro avrebbero dovuto emanare il provvedimento attuativo sono scaduti il 17 giugno.

Su tutte le altre categorie di beneficiari valgono infine le indicazioni della suddetta Circolare INPS 73/2022, che abbiamo così riassunto nella seguente tabella…


Categoria beneficiari
Requisiti Serve fare domanda?
Lavoratori dipendenti titolari di un rapporto di lavoro (a tempo determinato o indeterminato) nel mese di luglio 2022 Il lavoratore deve aver goduto dell’applicazione “per almeno una mensilità nel primo quadrimestre dell’anno 2022” dell’esonero contributivo pari allo 0,8% “sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore. NO:
bonus riconosciuto in automatico dal datore di lavoro sulla retribuzione di luglio 2022.MA:
i dipendenti del settore privato dovranno però presentare un’autodichiarazione al datore di lavoro in cui certificare di non essere titolari né di trattamenti pensionistici né di Reddito di Cittadinanza.
– Titolari di trattamenti pensionistici;– Titolari di assegno sociale;

– Titolari di pensione sociale;

– Titolari l’APE volontario;

– Titolari di indennizzo commercianti;

– Titolari di assegni straordinari a carico dei Fondi di solidarietà;

– Titolari di indennità mensile del contratto di espansione.

Il titolare del trattamento deve avere un reddito personale assoggettabile ad IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore a 35.000 euro per l’anno 2021.
NO
:

bonus riconosciuto d’ufficio dall’INPS con la mensilità di luglio 2022.
Titolari della disoccupazione
(NASpI e DIS-COLL)
La titolarità della disoccupazione deve sussistere nel mese di giugno 2022.
NO
:

bonus riconosciuto d’ufficio dall’INPS con la mensilità di luglio 2022.
Beneficiari dell’indennità di disoccupazione agricola di competenza del 2021 NO:
bonus riconosciuto d’ufficio dall’INPS con la mensilità di luglio 2022.
Beneficiari delle indennità COVID-19 (articolo 10, commi da 1 a 9, del DL 41/2021 e articolo 42 del DL 73/2021) NO:
bonus riconosciuto d’ufficio dall’INPS con la mensilità di luglio 2022.
Collaboratori coordinati e continuativi Il contratto di collaborazione coordinata e continuativa deve essere attivo alla data del 18 maggio 2022.Il lavoratore deve essere iscritto alla Gestione separata.

Per l’anno 2021 bisogna aver totalizzato un reddito derivante dai rapporti di collaborazione non superiore a 35.000 euro.

:
occorre fare domanda all’INPS.
Lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti non in forza nel mese di luglio 2022 Nel 2021 devono avere svolto almeno 50 giornate di lavoro effettivo nell’ambito di uno o più rapporti di lavoro di tipo stagionale e/o a tempo determinato e/o di tipo intermittente e possono fare valere, per l’anno 2021, un reddito derivante dai suddetti rapporti di lavoro non superiore a 35.000 euro. :
occorre fare domanda all’INPS.
Lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo Nel 2021 devono avere almeno 50 contributi giornalieri versati nel predetto Fondo e per il medesimo anno devono fare valere un reddito derivante da rapporti di lavoro nello spettacolo non superiore a 35.000 euro. :
occorre fare domanda all’INPS.
Lavoratori autonomi occasionali Nel 2021 devono essere stati:
– privi di partita IVA;
– non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
– titolari di contratti autonomi occasionali di cui all’articolo 2222 del codice civile.Inoltre:
i lavoratori devono risultare iscritti alla Gestione separata alla data del 18 maggio 2022 e dai contratti di lavoro autonomo occasionale deve risultare, per l’anno 2021, l’accredito di almeno un contributo mensile.
:
occorre fare domanda all’INPS.
Lavoratori incaricati alle vendite a domicilio Nel 2021 devono far valere un reddito derivante dalle attività di vendita a domicilio non superiore a 5.000 euro e devono risultare iscritti alla Gestione separata alla data del 18 maggio 2022. :
occorre fare domanda all’INPS.
Lavoratori domestici Devono avere in essere uno o più rapporti di lavoro alla data del 18 maggio 2022 e risultare iscritti alla Gestione dei Lavoratori domestici dell’INPS.Nel 2021 devono far valere un reddito personale assoggettabile ad IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore a 35.000 euro.

Inoltre:
all’atto della domanda, non devono essere titolari:
– di attività da lavoro dipendente non riconducibile alla gestione del lavoro domestico;
– di uno o più trattamenti pensionistici.

:
occorre fare domanda all’INPS.
Nuclei beneficiari di RdC Nel nucleo non deve essere presente nessun beneficiario del bonus 200 euro in qualità di appartenente alle altre categorie sopra menzionate (lavoratore dipendente, pensionato, percettore di NASPI, ecc.) NO:
bonus riconosciuto d’ufficio dall’INPS unitamente alla mensilità RdC di luglio 2022.

Per quanto riguarda infine le modalità di trasmissione dell’istanza, l’INPS spiega che andrà presentata “esclusivamente in via telematica – a partire dal 20 giugno 2022 fino al 31 ottobre 2022 – utilizzando i consueti canali messi a disposizione per i cittadini e per gli Istituti di patronato sul portale web dell’Istituto”. Fanno però eccezione i lavoratori domestici, la cui finestra temporale sarà invece ristretta fino al 30 settembre 2022.

Chiaramente, per procedere in autonomia attraverso il portale INPS, il richiedente deve possedere una delle seguenti credenziali di accesso:

  • SPID di livello 2 o superiore;
  • Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
  • Carta nazionale dei servizi (CNS).

In alternativa al portale INPS, il bonus potrà essere richiesto “tramite il servizio di Contact Center Multicanale, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori); altrimenti, per coloro che non siano in possesso di nessuna delle anzidette credenziali, è possibile presentare domanda attraverso gli Istituti di Patronato, utilizzando i servizi offerti dagli stessi”.

                                                                                                              29 Giugno 2022