Assegno Unico Universale : Entro il 30 giugno la domanda per non perdere gli arretrati

L’Assegno Unico Universale viene calcolato in base alla presenza nel nucleo familiare di figli minorenni o maggiorenni fino ai 21 anni e del valore del modello ISEE. 

I pagamenti 

In base alle istruzioni fornite dall’Inps, per le domande presentate dal 1° gennaio al 28 febbraio 2022 il pagamento è previsto a marzo (dal 15 al 21 del mese), mentre, per le domande presentate successivamente, il pagamento verrà effettuato il mese successivo alla presentazione delle stesse.   

Coloro i quali non hanno ancora presentato la richiesta, dovranno presentarla entro e non oltre il 30/06/2022 per non perdere gli arretrati di tale assegno dal 1° marzo 2022. 

Quanto spetta  

Per ciascun figlio minorenne spetta un importo pari a:  

  • 175 euro mensili in presenza di un modello ISEE pari o inferiore ai 15.000 euro;  
  • L’importo si riduce gradualmente, secondo le misure indicate nella tabella allegata al decreto, in corrispondenza di un modello ISEE pari a 40.000 euro;  
  • 50 euro mensili in presenza di un modello ISEE pari o superiore ai 40.000 euro.  

Per ciascun figlio maggiorenne fino al compimento dei 21 anni di età anagrafica spetta un importo pari a:  

  • 85 euro mensili in presenza di un ISEE pari o inferiore ai 15.000 euro;  
  • L’importo si riduce gradualmente, secondo le misure indicate nella tabella allegata al decreto, in corrispondenza di un modello ISEE pari a 40.000 euro;  
  • 25 euro mensili in presenza di un modello ISEE pari o superiore ai 40.000 euro.  

L’Assegno Unico Universale è una prestazione universalistica indirizzata a tutti i nuclei familiari a prescindere dalle condizioni economiche: in assenza di modello ISEE o in presenza di un ISEE superiore ai 40.000 euro, spetta la misura minima di assegno mensile.   

                                                                                                                                       16 Marzo 2022

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