La Legge di Bilancio 2024 ha disposto la proroga dell’Ape Sociale, “Anticipo pensionistico”, solo per l’anno 2024. Si avvicina l’ultima scadenza dell’anno, fissata al 30 novembre, per la certificazione del diritto!
Cos’è l’Ape Sociale?
È un’indennità che permette di ritirarsi dal mondo del lavoro e che “accompagna” i richiedenti fino all’età prevista per la pensione di vecchiaia (67 anni). Può essere richiesta da tutte le categorie dei lavoratori dipendenti, di quelli autonomi (artigiani, commercianti e coltivatori diretti) e da coloro iscritti alla Gestione Separata.
Categorie interessate
L’APE sociale può essere richiesto dai seguenti soggetti:
- cessato il rapporto di lavoro per licenziamento, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale, oppure per scadenza del termine del contratto a tempo determinato con almeno 18 mesi di lavoro negli ultimi 3 anni,
- e percepito integralmente l’indennità di disoccupazione NASPI
- Lavoratori che, al momento della richiesta e da almeno 6 mesi, assistono il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap “in situazione di gravità”, oppure un parente o un affine di secondo grado, quando tale soggetto abbia i genitori o il coniuge ultrasettantenni, anche essi invalidi.
- Lavoratori con riconoscimento di invalidità civile pari almeno al 74 %
- Lavoratori inseriti nelle categorie di attività “gravose”, possono richiedere l’indennità dell’APE Sociale se hanno svolto per sette anni, nell’ultimo decennio, o per sei anni negli ultimi sette, una delle attività previste specificatamente dalla normativa
I requisiti 2024
Per poter richiedere l’indennità, sono stati fissati dei requisiti generali e altre condizioni più soggettive:
- dal punto di vista anagrafico, nel 2024 l’APE Sociale è rivolta a coloro che abbiano un’età di almeno 63 anni e 5 mesi (nel 2023 bastavano 63 anni)
- dal punto di vista assicurativo, per il 2024 i richiedenti devono poter far valere alternativamente
- almeno 30 anni di contributi (disoccupati, invalidi civili con grado di invalidità pari o superiore al 74% ed i cosidetti “caregivers” cioè chi si occupa di assistere un familiare “in situazione di gravità”)
- almeno 36 anni nel caso siano stati lavoratori addetti ad attività “gravose” (per alcune specifiche categorie di lavori “gravosi” previste dalla normativa, il requisito è fissato a 32 anni di contributi).
Cumulabilità con redditi da lavoro
Diversamente dagli scorsi anni, l’APE sociale è cumulabile solo con redditi di lavoro autonomo occasionale non superiori a € 5.000 lordi annui.
ATTENZIONE ALLE SCADENZE DELLE DOMANDE
Per fare la domanda di APE Sociale è necessario verificare preventivamente il diritto: chi ritiene di perfezionare i requisiti per l’indennità entro il 31 dicembre 2024, deve presentare domanda di certificazione del diritto tassativamente entro l’ultima scadenza prevista del 30 novembre 2024.