La Legge di Bilancio 2024 ha disposto una nuova proroga dell’Ape Sociale, “Anticipo pensionistico”, per coloro che maturino le relative condizioni e requisiti nel corso del 2024. Attenzione alle scadenze per la certificazione del diritto.
Per fare la domanda di APE Sociale è necessario chiedere preventivamente la verifica del diritto: chi ritiene di perfezionare i requisiti per l’indennità entro il 31 dicembre 2024, deve presentare una domanda di certificazione del diritto tassativamente entro determinate scadenze (31 marzo, 15 luglio e 30 novembre 2024).
Cos’è l’Ape Sociale?
È un’indennità e una misura di anticipo pensionistico che permette di ritirarsi dal mondo del lavoro e che “accompagna” i richiedenti fino all’età prevista per la pensione di vecchiaia (67 anni). Può essere richiesta da tutte le categorie dei lavoratori dipendenti, di quelli autonomi (artigiani, commercianti e coltivatori diretti) e dai lavoratori iscritti alla Gestione Separata.
Categorie interessate
L’APE sociale è riservata ai lavoratori appartenenti ad una delle seguenti categorie:
- Disoccupati a seguito di licenziamento, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale, oppure per scadenza del termine del contratto a tempo determinato con almeno 18 mesi di lavoro negli ultimi 3 anni, che abbiano terminato di fruire integralmente l’indennità di disoccupazione spettante;
- Lavoratori che, al momento della richiesta e da almeno 6 mesi, assistono il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap “in situazione di gravità”, oppure un parente o un affine di secondo grado, quando tale soggetto abbia i genitori o il coniuge ultrasettantenni, anche essi invalidi o siano deceduti;
- Lavoratori con riconoscimento di invalidità civile pari almeno al 74%;
- Lavoratori dipendenti che svolgono da almeno sette anni negli ultimi dieci, oppure sei negli ultimi sette, attività lavorative c.d. “gravose”, comprese tra quelle tassativamente previste dalla norma.
Per le prime 3 categorie sopra indicate l’accesso al beneficio è subordinato al possesso di un’anzianità contributiva di almeno 30 anni, mentre per i lavoratori impegnati in attività “gravose” il requisito contributivo è elevato a 36.
Le lavoratrici madri hanno diritto ad una riduzione del requisito contributivo minimo di 12 mesi per ogni figlio, fino ad un limite massimo di 2 anni di sconto
Le novità per il 2024
A partire dal 2024, per poter accedere all’Ape sociale occorre aver compiuto almeno 63 anni e 5 mesi di età (nel 2023 bastavano 63 anni).
Diversamente dagli scorsi anni, l’APE sociale è cumulabile solo con redditi di lavoro autonomo occasionale non superiori a € 5.000 lordi annui.
Scadenza domande
La concessione dell’indennità da parte dell’Inps è soggetta a dei limiti annuali di spesa, pertanto, risulta fondamentale presentare una preliminare domanda di riconoscimento del beneficio per ottenere la certificazione del diritto alla prestazione. La richiesta va inoltrata entro determinati termini di scadenza: 31 marzo, 15 luglio e 30 novembre 2024.
Come fare la domanda
Gli operatori del Patronato Acli sono a disposizione per verificare l’eventuale diritto a chiedere l’APE Sociale! È possibile fissare un appuntamento contattando la sede a più vicina.
Raffaele De Leo