Agevolazioni allo studio: soglie ISEE più inclusive

08 SETTEMBRE 2023

Con l’approssimarsi delle scuole e della stagione universitaria, famiglie e studenti tornano a muoversi per radunare la documentazione che servirà ai fini del calcolo ISEE. Proprio riguardo all’università, l’anno accademico 2023/2024 porta in serbo la novità dell’innalzamento – e quindi la maggiore permissività – dei livelli massimi ISEE entro cui sarà possibile usufruire di sconti altri benefici sulle tasse di iscrizione e frequenza.

ISEE: calcolarlo con l’aiuto di CAF ACLI

Insomma soglie economiche più inclusive per una platea allargata di studenti nell’accesso alle agevolazioni di studio. CAF ACLI ovviamente nel periodo autunnale cui andiamo incontro di riapertura delle aule farà come sempre la sua parte nelle sedi locali oppure online tramite l’area myCAF dando assistenza col servizio ISEE.

Sullo sfondo, lo scenario del contesto accademico italiano non è dei migliori. Proprio a giugno il Rapporto ANVUR (cioè l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca) ha descritto un panorama con forti criticità: anzitutto ha messo in risalto il costo particolarmente elevato degli studi universitari, e in seconda battuta un tasso di “trasbordo” ancora troppo limitato dalle scuole liceali alle aule di facoltà (solo il 76% dei diplomati si iscrive poi a un corso di studi).

Nel documento dell’Agenzia viene appunto sottolineato come quella italiana – assieme a quelle di Spagna e Paesi Bassi – figuri come una fra le tassazioni universitarie più alte d’Europa, ma senza l’appoggio alle spalle di un’adeguata politica di incentivo allo studio, cui si aggiunge anche l’insufficienza delle residenze studentesche (che fra l’altro è uno dei nodi – gli studentati appunto – su cui si è incagliato negli ultimi mesi il pagamento della terza rata di PNRR da parte di Bruxelles).

Agevolazioni studio: le soglie ISEE per l’università

Ecco allora che la mossa del MUR di innalzare ulteriormente le soglie ISEE/ISPE, vista anche la complessiva impennata di prezzi al consumo, procede quindi in un’ottica agevolativa. Per l’anno accademico 2023/2024 è stato allora decretato che i limiti massimi dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) e dell’Indicatore della Situazione Patrimoniale Equivalente (ISPE) per l’accesso ai benefici relativi al diritto allo studio sono così definiti:

  • limite massimo ISEE: euro 26.306,25 (rispetto ai 24.335,11 euro dell’a.a. 2022/23);
  • limite massimo ISPE: euro 57.187,53 (rispetto ai 52.902,43 euro dell’a.a. 2022/23). 

Detto questo, trattandosi appunto di soglie massime, i singoli atenei restano autonomi nell’eventuale scelta di abbassare l’asticella entro la quale gli studenti potranno godere delle agevolazioni relative ai contributi di iscrizione/frequenza oppure ad altri ambiti come la precedenza ai servizi di mensa e posti letto.

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