
Se pensi di avere diritto all’APE Sociale, è fondamentale verificare il tuo diritto per tempo. Ricorda che, se ritieni di soddisfare i requisiti per l’indennità entro il 31 dicembre 2025, dovrai presentare una domanda di certificazione del diritto entro il 31 marzo 2025 o il 15 luglio 2025.
Un’ultima data utile per la presentazione della domanda è il 30 novembre 2025. Tuttavia, fai attenzione: i fondi destinati al pagamento di questa indennità potrebbero esaurirsi. Questo significa che, anche se hai diritto all’APE Sociale, potresti non ricevere l’indennità se i fondi sono già stati utilizzati.
Cos’è l’Ape Sociale?
È un’indennità che permette di ritirarsi dal mondo del lavoro e che “accompagna” i richiedenti fino all’età prevista per la pensione di vecchiaia (67 anni). Può essere richiesta da tutte le categorie dei lavoratori dipendenti, di quelli autonomi (artigiani, commercianti e coltivatori diretti) e da coloro che sono iscritti alla Gestione Separata.
Categorie interessate
- cessato il rapporto di lavoro per licenziamento, dimissioni per giusta causa o per risoluzione consensuale e percepito integralmente l’indennità di disoccupazione NASPI;
- avuto un periodo di lavoro, nel triennio precedente alla data di cessazione, della durata di almeno 18 mesi.
- Lavoratori che, al momento della richiesta e da almeno 6 mesi, assistono il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap “in situazione di gravità”, oppure un parente o un affine di secondo grado, quando tale soggetto abbia i genitori o il coniuge ultrasettantenni, anche essi invalidi.
- Lavoratori con riconoscimento di invalidità civile pari almeno al 74 %
- Lavoratori inseriti nelle categorie di attività “gravose”, possono richiedere l’indennità dell’APE Sociale se hanno svolto per sette anni, nell’ultimo decennio, o per sei anni negli ultimi sette, una delle attività previste specificatamente dalla normativa
I requisiti
Per poter richiedere l’indennità, sono stati fissati dei requisiti generali e altre condizioni più soggettive:
- dal punto di vista anagrafico, l’APE Sociale è rivolta a coloro che abbiano almeno 63 anni e 5 mesi di età
- dal punto di vista assicurativo, i richiedenti devono poter far valere alternativamente
- almeno 30 anni di contributi (disoccupati, invalidi civili con grado di invalidità maggiore al 74% ed i cosiddetti “caregivers” cioè chi si occupa di assistere un familiare “in situazione di gravità”)
- almeno 36 anni nel caso siano stati lavoratori addetti ad attività “gravose” (per alcune specifiche categorie di lavori “gravosi” previste dalla normativa, il requisito è fissato a 32 anni di contributi).
Cumulabilità con redditi da lavoro
Diversamente dagli scorsi anni, l’APE sociale è cumulabile solo con redditi di lavoro autonomo occasionale non superiori a € 5.000 lordi annui.