Se hai una riduzione della capacità lavorativa a causa di una malattia, puoi avere diritto a un assegno ordinario di invalidità. Scopri come fare e quali sono le scadenze da rispettare.
L’assegno ordinario di invalidità è una prestazione economica che l’INPS eroga ai lavoratori la cui capacità lavorativa è ridotta a meno di un terzo per una infermità fisica o mentale.
Puoi richiederlo se sei un lavoratore dipendente, autonomo, iscritto a alcuni fondi pensione o alla Gestione Separata.
L’assegno ha una durata di tre anni, al termine dei quali devi presentare una nuova domanda per il rinnovo. Se non lo fai entro la data di scadenza, perdi il diritto alla prestazione.
Nel caso in cui la domanda di rinnovo dell’assegno sia presentata nei 120 giorni successivi al termine della fruizione della prestazione, l’assegno potrà essere confermato ma avrà decorrenza dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della nuova domanda.
Dopo tre riconoscimenti consecutivi, l’assegno diventa definitivo, ma l’INPS può controllare in qualsiasi momento se le condizioni per averlo sono ancora valide.
Verifica la tua situazione, fatti assistere per non perdere i tuoi diritti.
Per sapere se hai i requisiti sanitari e amministrativi per l’assegno di invalidità rivolgiti al Patronato Acli, che ti offre un’assistenza e una consulenza personalizzata.
Per presentare la domanda o il rinnovo dell’assegno, puoi affidarti al Patronato Acli, che si occupa di tutte le pratiche necessarie e ti segue passo dopo passo.